Tubi in acciai inossidabili

Trafiltubi produce tubi inossidabili senza saldatura trafilati a freddo in molte qualità di acciai inossidabili (prevalentemete austenitici, duplex e superduplex, ma su richiesta anche ferritici e martensitici). Fornisce inoltre l’esclusivo HinoxTube®, un inossidabile martensitico (che vanta dunque alte prestazioni meccaniche) il quale presenta anche le migliori caratteristiche degli austeniciti (e cioè saldabililità ed elevata resistenza alla corrosione). E’ dunque adatto anche alla costruzione di strutture inossidabili ad alta resistenza per applicazioni estreme. HinoxTube® (brevettato dalla Trafiltubi) è ottenuto per trafilatura dall’acciaio martensitico X4CrNiMo16-5-1 [materiale che, nella sua formulazione originaria, fu brevettato a suo tempo dall’acciaieria Aubert & Duval; vedi scheda inossidabile speciale APX4]. 

Riguardo alle superfici dei tubi, i nostri forni a ricottura in bianco in atmosfera controllata, e i nostri sistemi di finitura, ci consentono di fornire superfici esattamente secondo le diverse esigenze espresse dai clienti: i tubi in acciaio inossidabile vengono forniti lucidi oppure, su richiesta, a finitura naturale bianco-opaca.

In allegato le tabelle informative: (fig. 6) composizione chimica percentuale delle varie qualità di acciai inossidabili; (fig. 7) caratteristiche meccaniche standard dei tubi secondo i vari acciai inossidabili; (fig. 8) gradi degli acciai inox e corrispondenze indicative con le norme.

Altre informazioni generali:

Gli acciai inossidabili austenitici
Contengono cromo (16 – 20%), nichel (7 – 18%) ed in alcuni tipi il molibdeno (2 – 6%) con un tenore di carbonio di solito inferiore a 0,08%. La presenza di elementi stabilizzanti, quali ad esempio il titanio, migliora la resistenza alla corrosione intergranulare dando anche maggior resistenza alle alte temperature. Sono caratterizzati da buona saldabilità, ottima resistenza alla corrosione, facilità di pulitura, ottimo coefficiente igienico, facile lavorabilità. Non si magnetizzano in fase di ricottura. Questi acciai, dalla struttura austenitica stabile a qualsiasi temperatura, non presentano aumento di resistenza meccanica dopo trattamento termico. La loro resistenza meccanica può essere aumentata con aggiunte di azoto o mediante le lavorazioni di deformazione a freddo (quali appunto la trafilatura) che incrudendo il materiale ne aumentano la durezza. Per la resistenza a gran parte degli aggressivi chimici sono molto apprezzati nell’industria chimica, energetica ad alimentare. Si utilizzano molto per fabbricare scambiatori di calore, apparecchi per il controllo dell’inquinamento ed estrazione dei fumi, autoclavi industriali.  
1.4301 (AISI 304) – 1.4307 – 1.4305 (AISI 303) – 1.4306 (AISI 304L) – 1.4401 (AISI 316) – 1.4404 (AISI 316L) – 1.4435 – 1.4439 – 1.4571 (AISI 316Ti) – 1.4539 (AISI 904L) – 1.4541 (AISI 321) – 1.4462

Gli acciai inossidabili duplex
sono detti duplex a causa della loro struttura mista: per la caratteristica peculiare di presentare a temperatura ambiente una struttura bifasica costituita da austenite e ferrite, vengono definiti anche bifasici o austeno-ferritici. Sono acciai inossidabili con un tenore di cromo elevato, sempre superiore al 16%, nichel tendenzialmente basso (5 % – 6 %) accompagnato da elementi tipo molibdeno, silicio, manganese, rame. Hanno saldabilità nettamente superiore a quella degli inossidabili ferritici. A temperatura ambiente presentano caratteristiche meccaniche più elevate rispetto agli austenitici e ai ferritici, resistenza alla corrosione migliore dei ferritici (particolarmente resistenti alla corrosione per vaiolatura ed a quella sotto tensione) e paragonabile, in ambiente acido, a quella degli austenitici. Hanno buona saldabilità e lavorabilità, alta resistenza a trazione e snervamento; alto grado di passivazione (dovuto all’alto tenore di cromo e alla presenza di molibdeno) e dunque resistenza alla corrosione puntiforme più alta rispetto agli austenitici.

Gli acciai inossidabili ferritici
L’AISI 430 (EN 1.4016) è il capostipite di questa famiglia di leghe: gli inox ferritici, come i martensitici, sono acciai inossidabili al solo cromo (variabile dall’11% al 30%) caratterizzati cioè dal tenore di cromo quale elemento fondamentale che ne garantisce la resistenza alla corrosione, mentre nei pi è assente il nichel. Rispetto ai martensitici, però, sono ad un minor tenore di carbonio.
Oltre al cromo (12 ÷ 27%) e al carbonio (in genere ≤ 0,20%) presentano eventuali tracce di altri elementi. Avendo una struttura ferritica a qualsiasi temperatura non gli si può conferire aumento delle caratteristiche meccaniche mediante trattamenti termici. Il carico di rottura e della durezza si può elevare per incrudimento, mediante lavorazioni a freddo (quali appunto la trafilatura). Possono essere saldati con tutti i metodi per fusione o a resistenza. Le strutture cristalline grossolane che si formano alla temperatura di saldatura tendono a rendere fragili sia il metallo d’apporto, sia le zone di metallo base influenzate dal riscaldo. Il trattamento di ricristallizzazione dopo saldatura è indispensabile, anche se non riesce ad eliminare completamente l’inconveniente. Gli acciai inossidabili ferritici presentano buona resistenza allo scagliamento fino a temperature di 750 ÷ 800 °C. È però necessario considerare che presentano un fenomeno di infragilimento se riscaldati anche per brevi permanenze nell’intervallo 400 ÷ 600 °C, oppure per lunghissime permanenze nell’intervallo 600 ÷ 800 °C. Tale fenomeno si manifesta solo quando il materiale è rattreddato a temperatura ambiente ed è del tutto inesistente alle alte temperature. Gli acciai ferritici non sono adatti per impieghi a temperature fredde (inferiori a quella ambiente) in quanto presentano brusco abbassamento della tenacità alle basse temperature. Sono impiegati prevalentemente in lamiere per settori dell’arredamento e delle costruzioni, in parte anche nel settore automobilistico e per impianti di tipo energetico
Resistenti al calore 1.4713 – Aisi 442 o 1.4742 – Aisi 446 o 1.4762 – Aisi 309 o 1.4828 – Aisi 314 o 1.4841 – Aisi 310S o 1.4845 – 1.4923

Per scegliere il tipo di acciaio più adatto ai diversi usi raccomandiamo la raccolta completa delle tabelle tecniche

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